LA MAGIA DELL'OZIO D'ARTISTA

Il giorno 14 Settembre 2023 ha inaugurato la mostra “Tutta la vita in tuta” del giovane artista Pietro Di Corrado, presso la Candy Snake Gallery di Milano. Le tematiche su cui riflette l’artista si concentrano principalmente sul carattere competitivo e nevrotico dell’era contemporanea, attraverso un’ampia selezione di lavori di diversa natura, collegando i background artisti culturali di Di Corrado.

Exhibition View Tutta la vita in tuta

Courtesy Pietro di Corrado e Candy Snake Gallery

Sin dai tempi del Rinascimento italiano, l’artista diventa un magico demiurgo le cui mani e mente creano immagini aderenti alla realtà. Tuttavia, viene decantata anche l’importanza dell’ozio d’artista come altrettanta fonte di ispirazione per la mente creativa: anche se l’artista non è impegnato nel lavoro della pittura o della scultura, comunque nell’azione produttiva, chiuso nel suo studio o atelier, la mente dell’artista vaga per l’iperuranio delle immagini e delle visioni appartenenti al mondo intangibile.

Nei secoli a venire, la situazione non cambia di tanto: l’artista è libero di fare, come di non fare, creando immagini anche e solo nella sua stessa proiezione mentale. Lo stesso Maurizio Costantino, nell’introduzione a L'inattività come verità effettiva dell'uomo (Kazimir Malevič, Asterios Editore, 2012) scrive: Ozio è libertà di vagare, di pensare, di immaginare. Ozio è libertà di essere, è essere. Il suo opposto non è labor (fatica), ma negotium, il luogo, il tempo, l'azione di scambiare. Ove avviene un'attribuzione di valore, attraverso una relazione di potere.

Exhibition View Tutta la vita in tuta

Courtesy Pietro di Corrado e Candy Snake Gallery

L’artista maestro del Suprematismo russo nel testo descrive con una punta di critica il senso di competizione e laboriosità che dilaga sul suolo russo con l’ascesa politica del comunismo, che predica l’importanza del lavoro e dell’appartenenza alla classe proletaria come il modo più eccelso per guadagnarsi da vivere e sentirsi realizzati nello sfondo sociale ed economico del capitalismo industriale ai primi del Novecento.

Ecco perché la legge più crudele di questo sistema umano stipula: “Chi non lavora non mangia”, ecco perché il comunismo è ossessionato dal capitalismo, perché esso genera degli “indolenti” dato che il denaro conduce a colpo sicuro alla pigrizia... E così, la maledizione lanciata da Dio sugli uomini attraverso il lavoro riceve nel sistema socialista la più intensa benedizione.

(K. Malevič, L'inattività come verità effettiva dell'uomo Asterios Editore, 2012, pp. 15-16)

Pietro Di Corrado, Annunciazione, 2023, acrilico su tela, 55 x 95 cm

Courtesy Pietro di Corrado e Candy Snake Gallery

Il senso del sacrifico stakanovista viene decantato dalle istituzioni politiche e dall’opinione pubblica contemporanea del XXI secolo, seppur con retorica e sfaccettature ben diverse da quelle usate dal partito comunista ai tempi di Malevič. L’artista ragusano e milanese d’adozione, Pietro Di Corrado, riflette su questo aspetto attraverso la selezione di opere esposte alla Candy Snake Gallery di Milano, in occasione della sua mostra monografica Tutta la vita in tuta: la società performante del contemporaneo spinge ognuno di noi a essere sempre al massimo delle proprie forze ed energie, mettendoci in malsana competizione l’uno con l’altro.

Inoltre, il mondo occidentale del XXI secolo è ricco di stimoli e input che rendono iperattiva la percezione del reale da parte della popolazione, nei contesti sia individuali che collettivi. Di Corrado ci mette davanti alla condizione di realizzare il contrasto che caratterizza le nostre esistenze, dove da una parte siamo vittime della velocità sfrenata e nevrotica del tempo, mentre dall’altra c’è una dimensione spaziotemporale sospesa tra il passato e il presente. Quest’ultima è la dimensione del ricordo e degli affetti più intimi e personali; tale contrasto raggiunge un equilibrio nella riflessione visiva che fa Di Corrado in Tutta la vita in tuta.

S. F. C.

Pietro di Corrado

Tutta la vita in tuta

Candy Snake Gallery, via Porro Lambertenghi 6, Milano

14 Settembre – 21 Ottobre 2023

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