Fino al 16 Novembre 2023, la galleria milanese Kaufmann Repetto ospiterà la mostra “Double Take” dell’artista americana Dianna Molzan. Il titolo stesso suggerisce il rapporto che si instaura tra le opere esposte e l’occhio del pubblico: l’artista cerca di mettere in luce le diverse sfumature con cui si leggono le immagini, attraverso richiami, reminiscenze e associazioni di idee e simboli che si innescano nello spettatore durante la fase di lettura delle opere.
Dianna Molzan, Double Take, 2023. Installation view, kaufmann repetto, Milan
Courtesy of the artists and kaufmann repetto Milan / New York
Photo: Andrea Rossetti
La collaborazione tra la galleria Kaufmann Repetto e l’artista Dianna Molzan parte già nel 2015, con l’allestimento e l’apertura al pubblico della mostra Limoz nella sede milanese della galleria. In questo rapporto quasi decennale, Molzan ritorna con Double Take mettendo a disposizione degli spettatori una riflessione visuale sugli archetipi e topoi ricorrenti nel suo corredo artistico.
Nonostante gli spazi della galleria siano allestiti con pochi elementi, l’artista riesce nel suo intento di disorientare il pubblico: l’ingresso di Kaufmann Repetto è uno spartiacque tra due ali gemelle dell’ambiente espositivo, dove il leitmotiv allestitivo delle opere è simile, ma non uguale. Lo spettatore che cammina tra le installazioni e i linguaggi espressi di Dianna Molzan subisce un processo di déjà-vu che trae in inganno.
Dianna Molzan, Double Take, 2023. Installation view, kaufmann repetto, Milan
Courtesy of the artists and kaufmann repetto Milan / New York
Photo: Andrea Rossetti
Un altro elemento che ricorre nel linguaggio espressivo di Molzan sono i fiori che arricchiscono la composizione dell’allestimento; con i loro colori vibranti e fortemente saturi diventano parte integrante dell’installazione presso Kaufmann Repetto. La dimensione dei fiori, apparentemente solida, e la vividezza cromatica contrastano con il medium su cui sono rappresentati alcuni di questi motivi floreali. La tela non è compatta, bensì è una serie di fili appesi.
Si suggerisce un’idea di fragilità e di sorpresa, con il minimo movimento o un leggero spostamento d’aria, i fiori sembrano diventare immagini in movimento vibrando anche nella loto composizione installativa.
A tal proposito, i fiori alla destra della composizione site specific centrale sembrano spaccare la cornice per uscire dalla bidimensionalità del quadro per proiettarsi a tutto tondo in uno spazio tridimensionale. Questa caratteristica viene sottolineata dagli steli dei fiori che escono fuori dalla cornice, in quello che viene definito come un trompe l’oeil minimale nel comunicato stampa della mostra. Tuttavia, la forza dinamica della spaccatura sopracitata si mette in forte contrasto con la realizzazione che gli steli fuoriuscenti dalla cornice sono fili sospesi.
Dianna Molzan, Double Take, 2023. Installation view, kaufmann repetto, Milan
Courtesy of the artists and kaufmann repetto Milan / New York
Photo: Andrea Rossetti
Il motivo floreale, così delicato e leggero, viene ripreso dall’artista con una serie di quadri di piccole dimensioni. I disegni prendono vita su una carta ruvida, che richiama la trama dei fili dei quadri descritti poc’anzi. Quello che si può mettere al centro della riflessione artistica di Molzan sono i concetti di personalità e di identità che queste opere acquistano nel momento in cui vengono interrogate dallo sguardo del pubblico.
Trattare i quadri come oggetti di installazione in dialogo con il loro ambiente è un aspetto fondamentale dell'approccio espositivo di Molzan, e in Double Take ha esteso questo focus introducendo grandi e corposi reti che fungono da astrazione geometrica che inizia sul muro per riversarsi sul pavimento e diventare una morbida seduta; possono essere modificate, estese e moltiplicate in base alla posizione e reiterano la confusione delle categorie in linea con le altre opere. Con queste installazioni inaspettatamente grandi e sensuali, l’artista intensifica il proprio interesse verso la messa in discussione della dicotomia tra pittura e scultura, e la propria preferenza della ‘coseità’ rispetto all’immagine.
(dal comunicato stampa della mostra Double Take)
Con la loro natura di essere uguali e diverse allo stesso tempo, le ali gemelle della galleria Kaufmann Repetto coinvolgono il pubblico in un doppio sogno [1], dove gli opposti convergono insieme nella ricerca artistica di Dianna Molzan. Bidimensionalità e tridimensionalità, novità e déjà-vu, leggerezza e pesantezza: coppie di contrasti che si fondono armoniosamente nell'immagine, dove quello che è non è ciò che sembra
S. F. C.
Dianna Molzan
Double Take
Kaufmann Repetto Gallery, via di Porta Tenaglia 7, Milano
13 Settembre – 16 Novembre 2023
[1] In riferimento a Schnitzler Arthur, Doppio Sogno, Adelphi Edizioni, Milano, 1977
PHOTO GALLERY
Dianna Molzan, Double Take, 2023. Installation view, kaufmann repetto, Milan
Courtesy of the artists and kaufmann repetto Milan / New York
Photo: Andrea Rossetti
Dianna Molzan, Double Take, 2023. Installation view, kaufmann repetto, Milan
Courtesy of the artists and kaufmann repetto Milan / New York
Photo: Andrea Rossetti
Dianna Molzan, Double Take, 2023. Installation view, kaufmann repetto, Milan
Courtesy of the artists and kaufmann repetto Milan / New York
Photo: Andrea Rossetti
Dianna Molzan, Double Take, 2023. Installation view, kaufmann repetto, Milan
Courtesy of the artists and kaufmann repetto Milan / New York
Photo: Andrea Rossetti
Dianna Molzan, Double Take, 2023. Installation view, kaufmann repetto, Milan
Courtesy of the artists and kaufmann repetto Milan / New York
Photo: Andrea Rossetti
Dianna Molzan, Double Take, 2023. Installation view, kaufmann repetto, Milan
Courtesy of the artists and kaufmann repetto Milan / New York
Photo: Andrea Rossetti
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