La Galleria Eduardo Secci di Milano presenta la retrospettiva "Concetto Pozzati '60", inaugurata il 21 febbraio 2024, dedicata a uno dei protagonisti della Pop Art italiana degli anni Sessanta. Curata dall'Archivio Concetto Pozzati, la mostra offre un'immersione totale nell'opera di Pozzati, sottolineando il suo impatto duraturo sulla scena artistica nazionale e internazionale. La collaborazione tra la galleria e l'archivio rinnova l'impegno nel promuovere il lavoro dell'artista, garantendo una maggiore visibilità delle sue opere
Installation view, Pozzati 60', Concetto Pozzati, a cura di Archivio Pozzati, Secci Gallery, Milano photo by Stefano Maniero, courtesy of Archivio Pozzati
Dal 21 Febbraio 2024, la Galleria Eduardo Secci di Milano ospita la retrospettiva dedicata a Concetto Pozzati, uno degli artisti più influenti degli anni Sessanta in Italia, presso la sua sede in Via Olmetto. Curata dall'Archivio Concetto Pozzati, la mostra, intitolata Concetto Pozzati ‘60, al pubblico viene offerta un'immersione totale nell'opera di questo maestro della Pop Art italiana, rimarcando il suo impatto duraturo sulla scena artistica nazionale e internazionale.
Questa collaborazione segna un momento significativo per la Galleria Secci, che rinnova il proprio impegno nel promuovere e celebrare il lavoro di Concetto Pozzati in sinergia con l'Archivio Concetto Pozzati. L'obiettivo è quello di riportare l'attenzione sulla figura di questo straordinario artista, sottolineando il suo ruolo pionieristico nel contesto artistico del Novecento e garantendo una maggiore visibilità delle sue opere che hanno viaggiato per fiere, eventi istituzionali e spazi pubblici e privati.
Installation view, Pozzati 60', Concetto Pozzati, a cura di Archivio Pozzati, Secci Gallery, Milano photo by Stefano Maniero, courtesy of Archivio Pozzati
La storia artistica di Pozzati, uno dei protagonisti della scena artistica italiana del XX secolo, prende vita in una nuova e avvincente mostra che apre le porte al pubblico con una panoramica unica delle opere del maestro, focalizzandosi su un decennio che ha segnato un punto di svolta cruciale nella sua carriera: gli anni Sessanta. L'esposizione getta le sue radici nella fervida creatività di Pozzati durante questo periodo, un'epoca che lo ha visto emergere sia a livello nazionale che internazionale. È stato un decennio di riconoscimenti significativi e di partecipazioni a eventi di prestigio, come la Biennale di Venezia del 1964 e documenta di Kassel, che hanno cementato la sua posizione nel contesto dell'arte contemporanea e lo hanno consacrato come figura di spicco della corrente artistica della Pop Art italiana.
Attraverso una selezione curata con attenzione, i visitatori della mostra hanno l'opportunità di immergersi nella vitalità creativa e nell'audacia concettuale che caratterizzano le opere di Pozzati di quel periodo. È un'occasione unica per esplorare le influenze, le innovazioni e le sperimentazioni che hanno plasmato la sua visione artistica in un momento così significativo della sua carriera. In particolare, la mostra mette in luce l'uso distintivo degli specchi nell'arte di Pozzati, un elemento che ha assunto un ruolo centrale a partire dal 1967. Le forme riflettenti di pere, pomodori e orme umane invitano lo spettatore a riflettere sull'ambiguità della pittura stessa, sulla sua natura illusoria e sulla sua relazione con lo spazio circostante.
Installation view, Pozzati 60', Concetto Pozzati, a cura di Archivio Pozzati, Secci Gallery, Milano photo by Stefano Maniero, courtesy of Archivio Pozzati
Queste opere non sono semplici riflessi della realtà, ma giocano ironicamente con concetti dicotomici come la finzione e la realtà, il pubblico e il privato. Esse offrono uno sguardo profondo e sfaccettato sulla pratica artistica di Pozzati, invitando il pubblico a interrogarsi sul significato dell'arte stessa e sul suo ruolo nella società. La mostra è un tributo alla genialità di Pozzati e alla sua capacità di catturare l'essenza dell'epoca in cui viveva, trasformandola in opere d'arte che continuano a stimolare la mente e a suscitare riflessioni profonde. È un viaggio affascinante attraverso il cuore pulsante della Pop Art italiana e un'opportunità imperdibile per immergersi nell'universo creativo di uno dei suoi più grandi maestri.
Citando l'artista stesso: "Parlare del '60 non deve solo dire parlare del passato, lamentarci dell'insuccesso, pretendere riconoscimenti, giubilei, patenti di 'maestri'. Non bisogna dire come eravamo. Parlare del '60 vuol dire misurarci sull'oggi dove la storia sia anche ri-storia, dove lo sguardo sia doppio, da dietro la nuca. Gli artisti del '60 sono stati senz'altro i primi a ritrovare il piacere dell'immagine (o del progetto), un piacere però irrigidito e vetrificato dall'ideologia e dalla criticità. Le 'mani' avevano i 'guanti'." [1]
[1] Dal comunicato stampa
Installation view, Pozzati 60', Concetto Pozzati, a cura di Archivio Pozzati, Secci Gallery, Milano photo by Stefano Maniero, courtesy of Archivio Pozzati
La retrospettiva Concetto Pozzati ’60 promette di essere un'esperienza straordinaria, un viaggio nel cuore della creatività e dell'innovazione che hanno definito l'arte di Concetto Pozzati negli anni Sessanta e oltre. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 12 aprile 2024, offrendo agli appassionati d'arte l'opportunità di immergersi completamente nel mondo affascinante di uno dei maestri dell'arte contemporanea italiana.
Concetto Pozzati
Concetto Pozzati ‘60
A cura di Archivio Pozzati
Galleria Eduardo Secci, via Olmetto 1, Milano
21 Febbraio – 12 Aprile 2024
PHOTO GALLERY
Installation view, Pozzati 60', Concetto Pozzati, a cura di Archivio Pozzati, Secci Gallery, Milano photo by Stefano Maniero, courtesy of Archivio Pozzati
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