L’esposizione “On ne fait pas ça” presso la galleria MASSIMODECARLO offre un'immersione nell'universo artistico del maestro svizzero John Armleder. Attraverso un percorso che abbraccia vent'anni della sua produzione, l'esposizione sfida le convenzioni dell'arte contemporanea, mescolando estetiche contrastanti con abile maestria e ribaltando gerarchie tradizionali.
Installation view John Armleder, On ne fait pas ça, MASSIMODECARLO. Photo by: Roberto Marossi. Courtesy: MASSIMODECARLO
L'esposizione On ne fait pas ça presso la galleria MASSIMODECARLO è un'occasione unica per immergersi nell'universo artistico del maestro svizzero John Armleder. Attraverso un percorso che abbraccia vent'anni della sua produzione, sfida le convenzioni dell'arte, ribaltando gerarchie e mescolando estetiche contrastanti con un'abile maestria.
L'opera di John Armleder rappresenta un intrigante crocevia tra casualità e intenzione nell'arte contemporanea. In una società sempre più dominata dal controllo e dalla pianificazione, vengono abbracciati il caos e l'imprevedibilità come elementi vitali della sua pratica artistica. La mostra On ne fait pas ça presso MASSIMODECARLO, che esplora il lavoro dell’artista dal 1994 al 2023, offre un'opportunità unica per analizzare la sua fusione di umorismo, reverenza e sfida alle convenzioni artistiche.
Installation view John Armleder, On ne fait pas ça, MASSIMODECARLO. Photo by: Roberto Marossi. Courtesy: MASSIMODECARLO
Sin dai suoi primi passi nel movimento Fluxus degli anni '60 e la sua affiliazione con il Groupe Ecart di Ginevra, Armleder ha sperimentato con il concetto di alta e bassa arte, sfidando le distinzioni convenzionali e trasformando oggetti comuni in opere d'arte iconiche. La sua pratica riflette una profonda influenza da John Cage, abbracciando l'aleatorietà e l'apertura all'improvvisazione come metodologie creative.
Il titolo stesso dell'esposizione, On ne fait pas ça, ovvero Non si fa così in francese, rispecchia la filosofia di Armleder, che abbraccia il caso e la spontaneità nel suo processo creativo. Questa scelta deliberatamente casuale è un omaggio alla sua convinzione che l'ispirazione possa scaturire da qualsiasi fonte, che siano frammenti di conversazioni casuali o incontri fugaci. La sua ispirazione può scaturire da frammenti casuali di conversazioni, libri, film, canzoni o incontri fortuiti. Il caso diventa una componente essenziale della sua pratica, insieme alla propensione al rischio e alla volontà di sfidare le convenzioni stabilite.
Installation view John Armleder, On ne fait pas ça, MASSIMODECARLO. Photo by: Roberto Marossi. Courtesy: MASSIMODECARLO
Uno dei tratti distintivi dell'opera di Armleder è la sua abilità nel trasformare oggetti trovati in opere d'arte suggestive. Come Marcel Duchamp prima di lui, Armleder trasforma materiali di uso comune in opere di significato artistico. Un esempio eclatante è Ciliata (FS), dove un semplice pneumatico agricolo diventa un vaso per una pianta, incarnando l'estetica dell'orticultura urbana e sfidando le convenzioni del ready-made.
Tuttavia, oltre alla sua predilezione per l'assemblaggio di oggetti trovati, Armleder si distingue per le sue opere pittoriche, in particolare i versamenti e le pozzanghere. Queste creazioni dinamiche richiamano la tradizione della pittura d'azione americana degli anni '50 e '60, ma Armleder aggiunge un tocco personale attraverso l'uso di materiali diversi e la sua disposizione a rinunciare al controllo sull'opera finita. Attraverso questo processo, invita gli spettatori a diventare partecipi dell'atto creativo stesso, enfatizzando il ruolo attivo dello spettatore nella co-creazione del significato.
Installation view John Armleder, On ne fait pas ça, MASSIMODECARLO. Photo by: Roberto Marossi. Courtesy: MASSIMODECARLO
Nell'era contemporanea, in cui l'arte spesso riflette un desiderio di controllo e perfezione, l'approccio di Armleder rappresenta una rivoluzione. Egli ci ricorda che l'arte è un processo in continua evoluzione, alimentato dalla casualità, dalla spontaneità e dalla sfida alle convenzioni stabilite. In un mondo sempre più uniformato, le opere di Armleder ci invitano a riconsiderare il valore del caos e della casualità nell'atto creativo, offrendo uno spazio per l'imprevisto e la sorpresa.
In un certo senso, la mostra On ne fait pas ça celebra l'eclettismo e la visione unica di John Armleder, un artista che continua a sfidare e ispirare con la sua fusione di casualità e intenzione nell'arte contemporanea. La sua opera ci invita a esplorare il confine sottile tra l'ordinario e l'eccezionale, e a riconoscere il potenziale creativo che risiede nell'imprevedibile.
S. F. C.
John Armleder
On ne fait pas ça
MASSIMODECARLO, Viale Lombardia 17, Milano
21 Marzo – 11 Maggio 2024
PHOTO GALLERY
Installation view John Armleder, On ne fait pas ça, MASSIMODECARLO. Photo by: Roberto Marossi. Courtesy: MASSIMODECARLO
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Installation view John Armleder, On ne fait pas ça, MASSIMODECARLO. Photo by: Roberto Marossi. Courtesy: MASSIMODECARLO
Installation view John Armleder, On ne fait pas ça, MASSIMODECARLO. Photo by: Roberto Marossi. Courtesy: MASSIMODECARLO
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Installation view John Armleder, On ne fait pas ça, MASSIMODECARLO. Photo by: Roberto Marossi. Courtesy: MASSIMODECARLO
Installation view John Armleder, On ne fait pas ça, MASSIMODECARLO. Photo by: Roberto Marossi. Courtesy: MASSIMODECARLO
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