La mostra “Shifting Skins” espone il potere trasformativo e trasfigurativo dell'arte contemporanea attraverso le opere di tre artisti innovativi: Matthew Allen, Inma Femenía e Lyz Parayzo. Questi artisti, con le loro pratiche uniche, creano "pelli" artistiche che fungono da interfacce verso nuovi mondi, superando le barriere convenzionali e rivelando superfici inaspettate e suggestive.
Courtesy the artist and The Flat-Massimo Carasi, Milan-Photo Credit Sarah Indriolo
L'arte ha sempre posseduto il potere di trasformare e trasfigurare la realtà, offrendo nuovi mondi e identità attraverso l'innovazione e l'audacia espressiva. Questo concetto è magistralmente incarnato nelle opere di tre artisti contemporanei: Matthew Allen, Inma Femenía e Lyz Parayzo. Attraverso la loro pratica artistica, creano "pelli" che fungono da interfacce verso nuovi mondi, superando barriere convenzionali e rivelando superfici inaspettate e suggestive. La mostra Shifting Skins presso The Flat - Massimo Carasi, curata da Daniela Barbieri, esplora queste tematiche, invitando il pubblico a riflettere sulle molteplici forme di trasformazione e sulla natura mutevole dell'identità.
Nel caso di Matthew Allen, la sua opera è un vero e proprio inganno visivo: la superficie appare fredda e metallica, una lamina silenziosa che sembra celare il suo vero stato esplora le trasformazioni della materia attraverso l'uso della grafite. Tuttavia, attraverso una stratificazione meticolosa di polvere di grafite, Allen trasforma la tela di lino in una pelle solida e specchiante. Questo processo laborioso e dettagliato culmina in una superficie che appaga l'occhio, evocando un senso di mistero e di trasformazione continua. La pelle ottenuta è una sorta di pelle cosmetica, un’illusione che nasconde e svela simultaneamente, invitando lo spettatore a interrogarsi sulla vera natura dell’opera e sulla sua trasformazione fisica e percettiva.
Courtesy the artist and The Flat-Massimo Carasi, Milan-Photo Credit Sarah Indriolo
Dall’altra parte la ricerca artistica di Inma Femenía si concentra sulle manipolazioni delle informazioni digitali, trasformando questi dati in immagini fisiche su film di PVC trasparente. Attraverso l'uso di fotogrammi di circuiti di videosorveglianza Le sue opere, come Version, imprigionano queste pelli digitali in bacheche dai contorni ferrosi, evocando un senso di tensione e costrizione. Nella serie In Tension, la pelle metallica è punteggiata da colori e gradienti cromatici, manipolata e deformata dal peso del corpo dell'artista. Questo processo evoca le convulsioni di una nascita, suggerendo un legame ombelicale con l'opera stessa. Femenía esplora il confine tra il digitale e il fisico, creando una tensione dinamica tra queste due dimensioni e rivelando come l'identità possa essere manipolata e trasformata attraverso i media digitali.
Lyz Parayzo, nata a Rio de Janeiro nel 1994, utilizza la sua arte per esplorare temi legati alla comunità queer e alla transizione di genere. Le sue opere, come le Bixinha, evocano lame di rasoio e strumenti di difesa, rendendo omaggio alle sculture "Bichos" di Lygia Clark. Le creazioni di Parayzo sono oggetti taglienti e separatori, spirali rotanti e sinuose lame di seghe che si tingono di rosa sotto i riflettori. Queste opere creano un dialogo continuo tra interno ed esterno, premessa di una trasformazione che si contrae e minaccia. L’arte di Parayzo è fortemente autobiografica, rivelando le lacerazioni e le violenze subite dalla comunità queer, e pone al centro della sua ricerca la necessità di cambiamento e protezione, offrendo una visione potente della resilienza e della forza identitaria.
Courtesy the artist and The Flat-Massimo Carasi, Milan-Photo Credit Sarah Indriolo
La mostra Shifting Skins è un invito corale a riflettere sulle molteplici forme di trasformazione e sulla natura mutevole dell'identità attraverso le opere di Allen, Femenía e Parayzo. Questi artisti ci conducono in un viaggio attraverso superfici magnetiche, cortecce contorte e pelli digitali, ognuna delle quali svela un'identità inaspettata e affascinante. Le pelli create da questi artisti fungono da portali verso nuovi mondi, sfidando le percezioni convenzionali e rivelando la potenza trasformativa dell’arte. L'arte contemporanea, come dimostrato dalle opere di Allen, Femenía e Parayzo, continua a essere un potente strumento di metamorfosi, capace di svelare nuovi mondi e superare le barriere dell'apparenza superficiale. Questi artisti, con la loro audacia espressiva e innovazione, ci mostrano come l'arte possa trasformare la nostra comprensione della realtà e dell'identità, rivelando le profonde connessioni tra l'estetica, il materiale e l'esperienza umana.
S. F. C.
Matthew Allen, Inma Femenía, Lyz Parayzo
Shifting skins
The Flat – Massimo Carasi
Via Paolo Frisi, 3, Milano
5 Aprile – 31 Maggio 2024
PHOTO GALLERY
Courtesy the artist and The Flat-Massimo Carasi, Milan-Photo Credit Sarah Indriolo
Courtesy the artist and The Flat-Massimo Carasi, Milan-Photo Credit Sarah Indriolo
Courtesy the artist and The Flat-Massimo Carasi, Milan-Photo Credit Sarah Indriolo
Courtesy the artist and The Flat-Massimo Carasi, Milan-Photo Credit Sarah Indriolo
Courtesy the artist and The Flat-Massimo Carasi, Milan-Photo Credit Sarah Indriolo
Courtesy the artist and The Flat-Massimo Carasi, Milan-Photo Credit Sarah Indriolo
Courtesy the artist and The Flat-Massimo Carasi, Milan-Photo Credit Sarah Indriolo
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