Le due mostre in esposizione a Ca’ Pesaro, pur partendo da presupposti diversi, si intersecano nella loro indagine sulla potenza comunicativa delle forme e sulla capacità di reinventare lo stile. Ca' Pesaro diventa così un luogo di dialogo tra passato e presente, tradizione e innovazione, offrendo al pubblico un'occasione unica per esplorare le forme del linguaggio. Testa ripercorre la carriera del celebre pubblicitario, esaltando la sua capacità di trasformare il linguaggio visivo in un potente strumento di comunicazione. Parallelamente, Chiara Dynys presenta "Lo Stile", una mostra che reinterpreta il Neoplasticismo di Piet Mondrian attraverso installazioni immersive, esplorando la centralità e la continua evoluzione del linguaggio visivo.
Armando Testa. A cura di Gemma De Angelis Testa, Tim Marlow ed Elisabetta Barisoni. Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Nell'anno 2024, Ca’ Pesaro inaugura una stagione espositiva ricca di suggestioni e riflessioni artistiche, ospitando due mostre personali che, pur partendo da presupposti differenti, trovano un punto di convergenza nell'esplorazione del linguaggio visivo e della sua trasformazione. Le esposizioni dedicate ad Armando Testa e Chiara Dynys, sebbene distintamente focalizzate, si intersecano nella loro indagine sulla potenza comunicativa delle forme e sulla continua evoluzione dello stile.
La mostra monografica su Armando Testa, figura emblematica della cultura visiva contemporanea, celebra un percorso artistico che ha saputo fondere una pluralità di linguaggi espressivi. Dalle origini torinesi alla Scuola Tipografica Vigliardi Paravia e con l'insegnamento di Ezio D'Errico, Testa ha costruito una carriera lunga oltre tre decenni, durante i quali ha creato alcune delle icone più memorabili della pubblicità italiana.
Chiara Dynys, Gate of Heaven, 2023 (particolari), Metallo e luci LED, 260 x 320 x 70 cm. Photo: Alessio Pasqualini
I suoi lavori per marchi come Martini & Rossi, Lavazza e Pirelli sono diventati punti di riferimento non solo per il settore pubblicitario ma anche per l’arte in generale, ispirando artisti contemporanei con la loro modernità e forza visiva. Testa ha saputo tradurre idee complesse in immagini semplici ma potenti, facendo del linguaggio visivo il cuore della sua arte. Gillo Dorfles lo ha definito visualizzatore globale, un titolo che sottolinea la capacità di Testa di sintetizzare mondi diversi in un’unica visione coerente.
Parallelamente, Chiara Dynys con la sua mostra Lo Stile esplora il concetto di linguaggio attraverso una reinterpretazione del Neoplasticismo di Piet Mondrian. Dynys, artista conosciuta per la sua attenzione al dialogo con lo spazio storico, trasforma Ca’ Pesaro in un ambiente immersivo dove luce e materia raccontano nuove storie.
Armando Testa. A cura di Gemma De Angelis Testa, Tim Marlow ed Elisabetta Barisoni. Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Dynys propone un'installazione che riprende e rinnega al contempo le composizioni di Mondrian, utilizzando materiali come pietra e metallo che contrastano con l'immaterialità delle opere dell'artista teosofo. Questo approccio evidenzia come il linguaggio visivo possa essere reinventato e rinnovato, mantenendo la sua centralità e rilevanza. La mostra include anche la serie Tutto, libri colorati di metacrilato che offrono ulteriori riflessioni sulla natura contraddittoria dello stile.
Il punto di unione tra le opere di Armando Testa e Chiara Dynys risiede nella loro comune ricerca sulla potenza del linguaggio visivo e sulla capacità di reinventarlo. Entrambi gli artisti, attraverso mezzi e contesti diversi, mostrano come le forme e le icone possano essere reinterpretate e riadattate, rispondendo alle esigenze espressive di ogni epoca.
Chiara Dynys, Tutto, 2015-2023, fusione di metacrilato, 65 x 40 x 10 cm. Photo: Studio Blu
Testa, con il suo lavoro nella pubblicità, ha trasformato immagini quotidiane in simboli universali, mentre Dynys, con le sue installazioni site-specific, sfida le convenzioni stilistiche per proporre nuove prospettive. La loro arte invita lo spettatore a riflettere su come il linguaggio visivo plasmi la nostra percezione del mondo e come, attraverso la sua continua evoluzione, possa offrire nuove chiavi di lettura della realtà.
Con queste due esposizioni, Ca’ Pesaro nel cuore di Venezia si conferma come un luogo di dialogo e confronto tra passato e presente, tra tradizione e innovazione, offrendo al pubblico un’occasione unica per esplorare la complessità e la ricchezza del linguaggio visivo contemporaneo.
S. F. C.
Armando Testa
A cura di Gemma De Angelis Testa, Tim Marlow ed Elisabetta Barisoni
Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Santa Croce 2076, Venezia
20 Aprile – 15 Settembre 2024
Chiara Dynys
Lo stile
A cura di a cura di Chiara Squarcina, Alessandro Castiglioni, Elisabetta Barisoni
Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Santa Croce 2076, Venezia
20 Aprile – 15 Settembre 2024
PHOTO GALLERY
Armando Testa. A cura di Gemma De Angelis Testa, Tim Marlow ed Elisabetta Barisoni. Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Chiara Dynys, Gate of Heaven, 2024, acciaio nero smaltato, LED, strips LED, 320 x 730 x 360 cm. Photo: Andrea Luca Pernisa
Armando Testa. A cura di Gemma De Angelis Testa, Tim Marlow ed Elisabetta Barisoni. Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Chiara Dynys, Tutto – Dream Real (particolare) 2023, Fusione di metacrilato . Photo: Alessio Pasqualini
Armando Testa. A cura di Gemma De Angelis Testa, Tim Marlow ed Elisabetta Barisoni. Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Chiara Dynys, Tutto – Dream Real, 2023, Fusione di metacrilato. Photo: Alessio Pasqualini
ARMANDO TESTA, La Poltrona, Ideazione dell’opera | Design 1978, Esemplare | Specimen 2/2000 (in totale 9 esemplari con date di stampa diverse | 9 total specimen with different production dates), Stampa lambda | Lambda print, 47 x 67 x 2 cm. Ca’ Pesaro- Galleria Internazionale d’Arte Moderna, donazione Gemma De Angelis Testa
Chiara Dynys, Tutto – Love Hate (particolare) , 2023. Fusione di metacrilato. Photo: Alessio Pasqualini
. ARMANDO TESTA, Elefante Pirelli, 1954-1984, Stampa litografica su carta montata su tela e telaio | Lithographic print on paper mounted on canvas and frame, 99,5 x 71 x 2,3 cm. Ca’ Pesaro- Galleria Internazionale d’Arte Moderna, donazione Gemma De Angelis Testa
Chiara Dynys, Tutto - Heavy Light (particolare), 2023, Fusione di metacrilato. Photo: Alessio Pasqualini
ARMANDO TESTA, Gufo, 1968, Serigrafia su seta | Silkscreen, 35 x 35 cm. Ca’ Pesaro- Galleria Internazionale d’Arte Moderna, donazione Gemma De Angelis Testa
ARMANDO TESTA, Tavolo con scarpine, Ideazione dell’opera originale | Original concept 1980, Esemplare | Specimen 2/2000, (in totale 9 esemplari con date di stampa diverse |9 total specimens with different production dates), Stampa lambda su alluminio | Lambda print on aluminium, 47 x 47 x 2 cm. Ca’ Pesaro- Galleria Internazionale d’Arte Moderna, donazione Gemma De Angelis Testa
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