LOUISE BOURGEOIS: IL PUNK DELL'ARTE CONTEMPORANEA NEL TEMPIO BAROCCO

Pubblicato il 17 settembre 2024 alle ore 11:00

La mostra di Louise Bourgeois, "L'inconscio della memoria", alla Galleria Borghese di Roma rappresenta un incontro affascinante tra due mondi apparentemente distanti: l'arte contemporanea tagliente di Bourgeois e la soffice, strabordante opulenza barocca di una delle collezioni più prestigiose del mondo. Bourgeois, con la sua scultura intensamente psicologica, si confronta con la tradizione classica dell'arte italiana in uno spazio dominato da maestri come Bernini, Caravaggio e Canova.

 

Louise Bourgeois. L'inconscio della memoria, Installation View, Galleria Borghese © The Easton Foundation/Licensed by SIAE 2024 and VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY. Ph.by A.Osio

 

Uno degli aspetti più rilevanti della mostra di Louise Bourgeois alla Galleria Borghese di Roma è il dialogo potente tra le opere dell’artista e l'ambiente circostante. Le sue sculture, come i celebri ragni in bronzo e le torreggianti figure antropomorfe, sembrano vivere una tensione quasi palpabile con gli interni della Galleria, ricchi di decorazioni e di opere d'arte che esplorano la perfezione formale e l'idealizzazione del corpo umano. Si presenta davanti agli occhi un ricco contrasto con le forme inquietanti e deformi uscite dal genio creativo di Bourgeois, come un’Atena che finalmente spacca il cranio del padre e viene al mondo. Di primo acchito sembrano fuori luogo, delle sculture outsider che cercano di nascondersi: non c’è posto per quel ragno, quei volti imperfetti nello stesso spazio in cui Paolina Bonaparte si distende sensuale al pari di una Venere così ieratica.

 

Louise Bourgeois. L'inconscio della memoria, Installation View, Galleria Borghese © The Easton Foundation/Licensed by SIAE 2024 and VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY. Ph.by A.Osio

 

L'ossessione di Bourgeois per la maternità, la memoria e il trauma familiare trova eco negli ambienti carichi di storie mitologiche e religiose, ma con una voce radicalmente diversa, frammentata e tormentata. Le opere selezionate per l’esposizione, con la loro carica di vulnerabilità e inquietudine, destabilizzano l'armonia classica degli spazi. Un esempio emblematico è la presenza di Maman, una scultura monumentale che rappresenta un ragno, simbolo della figura materna. Se da un lato, la fragilità e la complessità delle relazioni familiari che questa opera esplora sembrano trovare un terreno fertile nel contesto psicologico delle storie classiche, dall'altro, l'intrusione di una forma così "mostruosa" nello spazio solenne della Galleria può risultare scioccante, quasi come un'esplosione di modernità in un contesto che celebra la perfezione e l'equilibrio.

 

Louise Bourgeois. L'inconscio della memoria, Installation View, Galleria Borghese © The Easton Foundation/Licensed by SIAE 2024 and VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY. Ph.by A.Osio

 

Tuttavia, questo contrasto è anche il punto di forza della mostra. La presenza di Bourgeois costringe il visitatore a guardare con occhi nuovi sia le opere contemporanee che quelle classiche, invitandolo a riflettere su come le stesse tematiche - la sofferenza, il desiderio, il corpo - siano state trattate con mezzi e prospettive diverse nel corso dei secoli. In questo senso, l’accostamento tra antico e contemporaneo si rivela non solo giustificato, ma persino illuminante.

Una possibile critica potrebbe riguardare la densità dello spazio espositivo. La Galleria Borghese è già di per sé un ambiente visivamente sovraccarico, e l'inserimento di sculture così potenti e imponenti rischia di creare un effetto di saturazione sensoriale. In alcuni punti, la convivenza tra il passato e il presente appare forzata, come se le opere di Bourgeois fossero dei punk che entrano a occupare una nuova casa, invadendo così violentemente l’eleganza e la raffinatezza di Villa Borghese. In effetti, più punk dei Sex Pistols c’è solo Louise Bourgeois.

 

S. F. C.

 

Louise Bourgeois

L’Inconscio della Memoria

A cura di Cloé Perrone, Geraldine Leardi, Philip Larratt-Smith

Galleria Borghese, Piazzale Scipione Borghese, 5, Roma

21 Giugno 2024 – 15 Settembre 204

 

PHOTO GALLERY

 

Louise Bourgeois. L'inconscio della memoria, Installation View, Galleria Borghese © The Easton Foundation/Licensed by SIAE 2024 and VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY. Ph.by A.Osio

 

Louise Bourgeois. L'inconscio della memoria, Installation View, Galleria Borghese © The Easton Foundation/Licensed by SIAE 2024 and VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY. Ph.by A.Osio

 

Louise Bourgeois. L'inconscio della memoria, Installation View, Galleria Borghese © The Easton Foundation/Licensed by SIAE 2024 and VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY. Ph.by A.Osio

 

Louise Bourgeois. L'inconscio della memoria, Installation View, Galleria Borghese © The Easton Foundation/Licensed by SIAE 2024 and VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY. Ph.by A.Osio

 

Louise Bourgeois. L'inconscio della memoria, Installation View, Galleria Borghese © The Easton Foundation/Licensed by SIAE 2024 and VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY. Ph.by A.Osio

 

Louise Bourgeois. L'inconscio della memoria, Installation View, Galleria Borghese © The Easton Foundation/Licensed by SIAE 2024 and VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY. Ph.by A.Osio

 

Louise Bourgeois. L'inconscio della memoria, Installation View, Galleria Borghese © The Easton Foundation/Licensed by SIAE 2024 and VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY. Ph.by A.Osio

 

Louise Bourgeois. L'inconscio della memoria, Installation View, Galleria Borghese © The Easton Foundation/Licensed by SIAE 2024 and VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY. Ph.by A.Osio

 

Louise Bourgeois. L'inconscio della memoria, Installation View, Galleria Borghese © The Easton Foundation/Licensed by SIAE 2024 and VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY. Ph.by A.Osio

 

Louise Bourgeois. L'inconscio della memoria, Installation View, Galleria Borghese © The Easton Foundation/Licensed by SIAE 2024 and VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY. Ph.by A.Osio

 

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.