L’UNICITÀ ALL’INTERNO DEL DOPPIO

Il giorno 22 Dicembre 2023 si concluderà la mostra “Double & Duality”, allestista negli spazi della galleria N51. La freschezza dello spazio espositivo fa convergere al suo interno linguaggi ed espressioni artistiche differenti, offrendo uno spunto di riflessione vibrante e sinergica per la visione del pubblico.

Courtesy Numero 51 - Concept Gallery

La mente umana sente il bisogno fisiologico di dare un nome alle cose, di categorizzarle per individuarle, comprenderle, dominarle. Nell’epoca dei Lumi, il filosofo Immanuel Kant introduce nel linguaggio della filosofia il concetto di categoria come mezzo di deduzione per la comprensione ontologica dell’oggetto o del fenomeno, con lo scopo di unificare le forme del molteplice.

Tuttavia, nel corso della riflessione sulle sue tesi, Kant stesso pondera varie ipotesi e risposte sul fatto se sia possibile classificare un oggetto in più categorie, secondo il concetto di deduzione trascendentale contenuto nel testo della Critica della ragion pura. Lasciando alle spalle la filosofia kantiana, siamo ben consci del bisogno umano di dividere la realtà fenomenica e nominarla. Ciò che è innominabile, quindi non categorizzabile, spaventa e disorienta la mente umana.

Courtesy Numero 51 - Concept Gallery

Nella storia del mito greco, le figure dei centauri, arpie e minotauri sono il primo esempio di creature demoniche, né umane né animali, né divine né terrene. La visione della coesistenza di due stati, o per meglio dire, di due categorie che nascono per restare separate è uno spettacolo sublime, se si vuole riprendere il linguaggio kantiano, dove mostruosità e fascino ammaliano lo sguardo.

È interiorizzando queste premesse che si entra nella dimensione dicotomica della mostra Double & Duality, allestita nello spazio di N51, concept gallery nel cuore pulsante del quartiere della Guastalla. Il doppio diventa il focus su cui si sostiene la struttura dell’esposizione che si tratti dell’oscillazione tra il giorno e la notte, dell’intreccio tra gioia e dolore o della giustapposizione di forza e vulnerabilità. (Dal comunicato stampa della mostra Double & Duality)

Courtesy Numero 51 - Concept Gallery

La doppiezza allestita nel corpo della mostra prende forma nel concreto con diverse sfumature, incarnate dagli interventi di undici artisti diversi. Oltre a indicare la contrapposizione tra categorie appartenenti agli antipodi l’una rispetto all’altra, quello che traspare anche nella denominazione di duality è il carattere armonico ed equilibrato con cui questa antitesi appare agli occhi del pubblico.

“Questa mostra funge da spazio sinergico in cui gli artisti, attraverso espressioni artistiche e medium diversi, esplorano e articolano l’essenza della dualità, contribuendo ciascuno a un discorso sfaccettato sulle armonie e le tensioni tra entità opposte. Si tratta di una rappresentazione articolata di sottili sinergie e tensioni intrinseche, che offre una visione profonda e intricata delle complessità e delle moltitudini dell’esistenza.”

(Dal comunicato stampa della mostra Double & Duality)

Courtesy Numero 51 - Concept Gallery

Ogni artista presente nel racconto corale della mostra rappresenta in sé una diversa manifestazione con cui l’arte contemporanea entra a contatto con il mondo reale circostante, quasi in un rapporto di continuo e reciproco scambio osmotico.

“Le loro opere servono collettivamente a evocare una riflessione sulla natura complessa della nostra realtà, incoraggiando una visione più profonda e completa dell’interconnessione e delle variazioni inerenti al nostro mondo.”

(Dal comunicato stampa della mostra Double & Duality)

S. F. C.

Eri Maeda, Guojun Tian, Marquis De Sid, Pu Tian, Sean Chow, Shengyi Chao, Sue Kim, Tadao Amano, Xinhan Yu, Yuchi Hao, Yue Wu

Double & Duality

N51 – Concept Gallery, viale Emilio Caldara 51, Milano

24 Ottobre – 22 Dicembre 2023

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