Fino al 22 Dicembre, la galleria milanese Ncontemporary ospita la mostra “Metamorphosis and metaphors. The abyss. And rising from it”, di Reuven Israel e Panos Tsagaris a cura di Christian Oxenius. La coesistenza dei due percorsi espositivi nello stesso spazio, con linguaggi espressivi così distanti, diventa una mappatura di punti che prendono forma nell’allestimento.
Exhibition view, courtesy Panos Tsagaris, Reuven Israel and Ncontemporary
Nulla si crea nulla si distrugge tutto si trasforma.
(Antoine-Laurent Lavoisier, Legge della conservazione della massa)
La galleria Ncontemporary presenta al pubblico un doppio percorso espositivo, con linguaggi visuali e immagini che si influenzano reciprocamente in uno scambio perpetuo, quasi un dialogo silente tra simboli. Da come si legge anche sul foglio di sala, la mostra viene descritta come una mappa di conversazioni e dialoghi.
La cura di Christian Oxenius avvicina i linguaggi espressivi di artisti del calibro di Reuven Israel e Panos Tsagaris, come frutto di tre anni di dialoghi, scambi e conversazioni tra le parti: l’immediatezza delle opere esposte viene descritta da Oxenius come l’ingrediente principale modificare la percezione dello spazio circostante in cui sono contestualizzate.
Exhibition view, courtesy Panos Tsagaris, Reuven Israel and Ncontemporary
Lo spazio in sé non viene modificato, come nel dogma della fisica meccanica classica teorizzato da Antoine-Laurent Lavoisier e meglio noto come legge della conservazione della massa: nulla si crea nulla si distrugge tutto si trasforma. La struttura spaziale della galleria Ncontemporary si trasforma nell’occhio del pubblico che mette insieme i pezzi dell’ambiente espositivo e delle opere esposte in un unicum.
Il concetto della trasformazione viene sottolineato anche dal curatore Christian Oxenius, che scrive nel foglio di sala: le opere da cui sei circondato testimoniano il nostro costante cambiamento, il nostro costante stato di trasformazione e il nostro cammino verso uno stato più elevato di conoscenza di noi stessi e del mondo che ci circonda.
Exhibition view, courtesy Panos Tsagaris, Reuven Israel and Ncontemporary
Forme sinuose e ariose si mettono in contrastante dialogo aperto con forme compatte e solide, ma la riflessione del percorso espositivo non si limita alla trasformazione della percezione spaziale grazie all’intervento di opere d’arte diverse tra loro. La curatela di Oxenius, i linguaggi espressivi di Tsagaris e Israel si mettono in relazione anche al concetto di appartenenza a una minoranza.
“In particolare, ciò che ci siamo interrogati a lungo nella nostra discussione è come regge il concetto di minoranza nel mondo sempre più atomizzato di oggi. L’intenzione qui non è ovviamente quella di minare la nozione di minoranza collettiva in senso tradizionale, soprattutto considerando l’attuale reazione reazionaria che sta avendo luogo in tutto il mondo da parte dei movimenti politici che cercano di dirottare questi termini da una posizione suprematista.”
(Dal foglio di sala di Metamorphosis and metaphors. The abyss. And rising from it”, di Reuven Israel e Panos Tsagaris a cura di Christian Oxenius, Galleria Ncontemporary)
Exhibition view, courtesy Panos Tsagaris, Reuven Israel and Ncontemporary
Minoranza è un termine assai carico di significati più politici che sociali, spesso legati a discorsi di intolleranza e discriminazione. La minoranza si adegua alle esigenze della collettività in maggioranza, tuttavia senza che si costituisca un ambiente di reale condivisone e scambio reciproco. In un certo senso, la minoranza vive nella condizione di una goccia di olio in un bicchiere d’acqua che rappresenta la maggioranza: sarà circondata dalla massa d’acqua, ma non si potrà mai parlare veramente di una soluzione, nel senso chimico del termine.
S. F. C.
Reuven Israel e Panos Tsagaris
Metamorphosis and metaphors. The abyss. And rising from it
di a cura di Christian Oxenius
Galleria Ncontemporary, Via Lulli 5, Milano
17 Ottobre – 22 Dicembre 2023
PHOTO GALLERY
Exhibition view, courtesy Panos Tsagaris, Reuven Israel and Ncontemporary
Exhibition view, courtesy Panos Tsagaris, Reuven Israel and Ncontemporary
Exhibition view, courtesy Panos Tsagaris, Reuven Israel and Ncontemporary
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