GIOVANNI KRONENBERG: SFIDE CONCETTUALI NELL'ARTE CONTEMPORANEA

Pubblicato il 21 febbraio 2024 alle ore 11:00

Fino al 9 Marzo 2024, la galleria Renata Fabbri di Milano ospita la mostra personale di Giovanni Kronenberg. Per la terza occasione Kronenberg viene esposto nella galleria milanese, questa volta riunendo opere di recente produzione che spaziano dalla scultura al disegno.

 

Giovanni Kronenberg. Veduta della mostra presso Renata Fabbri, Milano 2024. Foto: Mattia Mognetti.

 

Nell'effervescente panorama dell'arte contemporanea, spicca la figura di Giovanni Kronenberg, nato a Milano nel 1974. Con una carriera artistica che abbraccia due decenni, l’artista presenta un progetto espositivo che rivela la sua recente produzione: una fusione intrigante di sculture inedite e disegni suggestivi.

Il cuore dell'opera di Kronenberg risiede in una concezione dell'arte che si distacca dall'interpretazione convenzionale o da un approccio narrativo predefinito. Le sue opere sono un'invocazione alla resistenza, sfidando la riduzione a mere narrazioni critiche. Kronenberg si impegna a creare sculture e disegni che invitano alla continua rielaborazione di significati e concetti, sfidando la loro categorizzazione e fissità.

 

Giovanni Kronenberg, Senza titolo, 2023, marmo di Aurisina, acciaio, dimensioni ambientali. Courtesy l’artista e Renata Fabbri, Milano. Foto: Mattia Mognetti

 

Attraverso un assortimento di manufatti, reperti naturali e oggetti privati della loro funzione originaria, Kronenberg manipola il tessuto temporale e spaziale, dando vita a opere che oscillano tra l'erosione dei significati e della memoria e una rivisitazione storica che mette in discussione il concetto stesso di valore. Le sue manipolazioni e alterazioni, anche le più sottili, trasformano e associano oggetti provenienti da epoche distanti e apparentemente incompatibili, riportandoli al contemporaneo attraverso opere che riscrivono il loro ruolo nella storia dell'uomo.

Accanto a queste forme materiche, Kronenberg arricchisce il suo lavoro con figure enigmatiche generate dai suoi disegni. Queste entità grafiche, dall'aspetto indecifrabile, si stagliano come presenze misteriose, sospese in uno sfondo immanente che amplifica il loro mistero, rendendo ancor più distante la loro identificazione visiva.

 

Giovanni Kronenberg. Veduta della mostra presso Renata Fabbri, Milano 2024. Foto: Mattia Mognetti.

 

L'esposizione personale presso Renata Fabbri si configura quindi come un invito alla riflessione, una navigazione attraverso il territorio sfuggente della significazione e della memoria. Con la sua maestria nel manipolare materiali e concetti, l'artista ci invita a interrogare il nostro rapporto con il tempo, lo spazio e la storia stessa, aprendo la porta a nuove prospettive e interpretazioni nella complessa trama dell'esistenza umana.

Alla luce di questa caratteristica, l'opera di Kronenberg non si limita a essere oggetto di contemplazione estetica; anzi, si erge a testimonianza di un'indagine profonda sull'essenza stessa dell'arte e dell'esperienza umana, invitando il pubblico a immergersi in un viaggio di scoperta e riflessione. La sua ricerca artistica rappresenta una costante sfida concettuale e un invito a esplorare mondi interiori e esteriori con occhi nuovi e aperti.

 

S. F. C.

 

Giovanni Kronenberg

Renata Fabbri, via Stoppani 15/c, Milano

18 Gennaio – 9 Marzo 2024

 

PHOTO GALLERY

 

Giovanni Kronenberg, Senza titolo, 2023, marmo di Aurisina, acciaio, dimensioni ambientali (dettaglio). Courtesy l’artista e Renata Fabbri, Milano. Foto: Mattia Mognetti.

 

Giovanni Kronenberg, Senza titolo, 2023, marmo di Aurisina, acciaio, dimensioni ambientali (dettaglio). Courtesy l’artista e Renata Fabbri, Milano. Foto: Mattia Mognetti.

 

Giovanni Kronenberg, Senza titolo, 2023, marmo di Aurisina, acciaio, dimensioni ambientali (dettaglio). Courtesy l’artista e Renata Fabbri, Milano. Foto: Mattia Mognetti.

 

Giovanni Kronenberg, Senza titolo, 2023, matite colorate, foglia di metallo ossidata su carta, 36,5 x 51.5 cm. Courtesy l’artista e Renata Fabbri, Milano. Foto: Mattia Mognetti.

 

Giovanni Kronenberg, Senza titolo, 2023, matite colorate, foglia di metallo ossidata su carta, 31,5 x 24 cm. Courtesy l’artista e Renata Fabbri, Milano. Foto: Mattia Mognetti.

Giovanni Kronenberg. Veduta della mostra presso Renata Fabbri, Milano 2024. Foto: Mattia Mognetti.

 

Giovanni Kronenberg, Senza titolo, 2023, matite colorate, foglia di metallo ossidata su carta, 31,7 x 24 cm (sinistra); Giovanni Kronenberg, Senza titolo, 2023, Matite colorate, foglia di metallo ossidata su carta, 31,7x24 cm (destra). Courtesy l’artista e Renata Fabbri, Milano. Foto: Mattia Mognetti.

 

Giovanni Kronenberg. Veduta della mostra presso Renata Fabbri, Milano 2024. Foto: Mattia Mognetti.

 

Giovanni Kronenberg, Senza titolo, 2023, matite colorate, foglia oro e foglia di rame ossidata su carta, 46,6 x 31,5 cm. Courtesy l’artista e Renata Fabbri, Milano 2024. Foto: Mattia Mognetti.

 

Giovanni Kronenberg, Senza titolo, 2023, pietra d’Istria, ferro, 56x46x56 cm. Courtesy l’artista e Renata Fabbri, Milano 2024. Foto: Mattia Mognetti.

 

Giovanni Kronenberg. Veduta della mostra presso Renata Fabbri, Milano 2024. Foto: Mattia Mognetti.

 

Giovanni Kronenberg, Senza titolo, 2023, ferro e acciaio, 163 x 21 x 93 cm (dettaglio). Courtesy l’artista e Renata Fabbri, Milano 2024. Foto: Mattia Mognetti.

 

Giovanni Kronenberg, Senza titolo, 2023, matite colorate, foglia di metallo ossidata su carta, 36 x 51,5 cm. Courtesy l’artista e Renata Fabbri, Milano 2024. Foto: Mattia Mognetti.

Giovanni Kronenberg, Senza titolo, 2023, matite colorate e foglia di rame su carta, 36,5 x 25,5 cm. Courtesy l’artista e Renata Fabbri, Milano 2024. Foto: Mattia Mognetti.

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