Attraverso una combinazione di sculture in alluminio, oggetti riflettenti e pezzi sonori multi-canale, Margherita Raso esplora la complessità e l'ambiguità della comunicazione umana. Le sue opere invitano il pubblico a riflettere sulla natura mutevole della comprensione e dell'interpretazione attraverso linguaggi non verbali come il fischio e la forma fisica delle sculture
Margherita Raso, Studio, 2024, Iron, screws, football pads, 233 x 346 x 3 cm. Courtesy of the artist and Fanta-MLN, Milan. Photo: Roberto Marossi
Il lavoro di Margherita Raso, esposto nella mostra the hearing eye and the speaking ear, offre uno sguardo profondo sull'ambiguità e la complessità della comunicazione umana. Attraverso una combinazione di sculture in alluminio, oggetti riflettenti e pezzi sonori multi-canale, Raso invita il pubblico a riflettere sulla natura mutevole della comprensione e dell'interpretazione.
Il testo introduttivo di Otto Bonnen sottolinea il potere della musica come forma di traduzione dei pensieri umani. Questo concetto si estende al linguaggio del fischio, una pratica ancestrale che trasforma istintivamente i pensieri in melodie senza parole. Il fischio, pur essendo un mezzo di comunicazione diretta e spontanea, è soggetto alla stessa ambiguità e fraintendimento di qualsiasi altra forma di espressione umana. Tuttavia, il suo essere sulla soglia tra linguaggio verbale e non verbale suggerisce una potenziale via di comunicazione alternativa, in grado di catturare l'attenzione e stimolare la curiosità.
Margherita Raso, Untitled, 2024, Print on aluminum, 61.5 x 42 x 4.5 cm. Courtesy of the artist and Fanta-MLN, Milan. Photo: Roberto Marossi
Le sculture di alluminio di Raso, con le loro forme umane parzialmente nascoste sotto drappeggi di tessuto, riflettono questa ambiguità. Come i corpi umani, queste opere d'arte rivelano i loro "interni" attraverso aperture che richiamano gli strumenti musicali a fiato. La scelta del materiale e la disposizione delle opere evocano una sensazione di mutevolezza e incompletezza, invitando gli spettatori a interrogarsi sul significato nascosto dietro le forme e le pose delle sculture.
Le sculture statiche eppure intrinsecamente espressive incarnano un'altra forma di comunicazione non verbale. Le figure, con le loro pose congelate e aperture suggestive, suggeriscono una narrazione silenziosa che riflette la complessità degli strumenti musicali a vento. Poste su supporti familiari come mensole e supporti per strumenti musicali, queste sculture trasmettono un messaggio implicito che richiede un'interpretazione attenta.
Margherita Raso, Untitled, 2024, Aluminum, metal shelves, 71 x 250 x 103 cm. Courtesy of the artist and Fanta-MLN, Milan. Photo: Roberto Marossi
Gli oggetti brillanti che rappresentano l'interno dell'orecchio umano suggeriscono un ulteriore livello di riflessione sulla percezione e sull'interpretazione. Come processori di attenzione, gli orecchi trasformano i suoni in significato, consentendo una comprensione più profonda del mondo che ci circonda. La presenza di questi oggetti nella mostra sottolinea l'importanza della percezione sensoriale nella creazione di significato e nella comunicazione umana.
La pièce sonora multi-canale che accompagna le opere d'arte aggiunge un'ulteriore dimensione all'esperienza espositiva. Attraverso suoni e melodie, gli spettatori sono immersi in un mondo di comunicazione non verbale, in cui il significato è spesso sfuggente e aperto all'interpretazione. Le opere di Raso, con la loro ambiguità e complessità, sfidano il pubblico a essere attenti e ad ascoltare con curiosità e pazienza, suggerendo che la comprensione può emergere solo attraverso un processo continuo di osservazione e riflessione.
Margherita Raso, Studio, 2024 (detail), Iron, screws, football pads, 233 x 346 x 3 cm. Courtesy of the artist and Fanta-MLN, Milan. Photo: Roberto Marossi
Il lavoro di Margherita si distingue per la sua esplorazione delle condizioni indefinite della generazione di significato attraverso forme non verbali di comunicazione. Questo impegno verso l'ambiguità richiede uno sguardo attento e un ascolto paziente, invitando il pubblico a partecipare attivamente al processo interpretativo.
In un mondo dominato dal linguaggio verbale, l'arte di Margherita ci ricorda il potere e la complessità della comunicazione non verbale, sfidandoci a esplorare nuovi orizzonti di significato e comprensione.
S. F. C.
Margherita Raso
The hearing eye and the speaking ear
FANTA, via Asiago 12, Milano
6 Aprile – 18 Maggio 2024
PHOTO GALLERY
Installation view, Margherita Raso, the hearing eye and the speaking ear, Fanta-MLN, Milan, I, 2024. Courtesy of the artist and Fanta-MLN, Milan. Photo: Roberto Marossi
Margherita Raso, Interiors (dx, sx), 2023, Silver, iron, 17 × 58 × 17 cm. Courtesy of the artist and Fanta-MLN, Milan. Photo: Roberto Marossi
Margherita Raso, Interiors (dx, sx), 2023, Silver, iron, 17 × 58 × 17 cm. Courtesy of the artist and Fanta-MLN, Milan. Photo: Roberto Marossi
Margherita Raso, Untitled, 2024, Aluminum, saxophone stand, 84 x 68 x 48 cm. Courtesy of the artist and Fanta-MLN, Milan. Photo: Roberto Marossi
Margherita Raso, Eight Types of Whistle, 2023, 4-channel sound installation, 13’ looped, Whistles by Víctor Carrascosa, Sophie Diggelmann,, Elena Matamoro, Ivan Mitrovic, Marçal Perramon, Stas Shärifulla. Work produced with the support of Fondazione Elpis as part of Una Boccata d’Arte 2023. Courtesy of the artist and Fanta-MLN, Milan. Photo: Roberto Marossi
Installation view, Margherita Raso, the hearing eye and the speaking ear, Fanta-MLN, Milan, I, 2024. Courtesy of the artists and Fanta-MLN, Milan. Photo: Roberto Marossi
Installation view, Margherita Raso, the hearing eye and the speaking ear, Fanta-MLN, Milan, I, 2024. Courtesy of the artists and Fanta-MLN, Milan. Photo: Roberto Marossi
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