RADICI E SPETTRI: L’ARCHEOLOGIA DELLA MEMORIA NEL PRESENTE NELL'ARTE DI CREMONESI

Pubblicato il 18 giugno 2024 alle ore 11:00

Matteo Cremonesi, artista poliedrico noto per le sue incursioni nella fotografia e nelle arti visive, esplora nei suoi recenti lavori pittorici e scultorei un universo che oscilla tra il moderno e l'ancestrale, il reale e il fantastico. La mostra "Fantasmagorie", organizzata dalla Banquet Gallery, rappresenta un momento culminante della sua carriera, offrendo al pubblico una visione complessa e stratificata del suo approccio artistico.

 

Exhibition view, Mattero Cremonesi, Fantasmagorie. Courtesy of Banquet and the artist

 

Non c’è bisogno di essere una camera
per venire infestati –
non c’è bisogno di essere una casa –
la mente ha corridoi in quantità.

(Emily Dickinson)

 

Nella mostra Fantasmagorie dell’artista Matteo Cremonesi, al centro dell’attenzione viene messa la memoria come uno spettro che richiama a sé ombre e proiezioni di frammenti di vita vissuta. L’esposizione si presenta come un'interrogazione sulla sopravvivenza dei simboli e delle storie del passato, e sulla loro capacità di influenzare e innestarsi nel tessuto contemporaneo. Cremonesi utilizza una varietà di materiali e tecniche, combinando elementi tradizionali con quelli moderni per creare opere che sfidano le categorie convenzionali dell'arte. Le sue sculture, ad esempio, sono realizzate assemblando elementi di scarto e ossa ritrovate, creando così un legame tangibile con un passato remoto e misterioso. Questa scelta artistica evoca un'idea di archeologia del presente, dove ogni reperto porta con sé una storia e una memoria che risuonano nel contesto attuale.

 

Exhibition view, Mattero Cremonesi, Fantasmagorie. Courtesy of Banquet and the artist

 

I dipinti di Cremonesi, invece, combinano immagini digitali stampate con tecniche pittoriche tradizionali, creando una tensione tra l'innovazione tecnologica e la tradizione artistica. Questo dualismo è centrale nella sua produzione, dove l'eco di una tradizione pittorica peculiare incontra l'immaginario contemporaneo, spesso caratterizzato da un confronto violento e deformante con la modernità.

Per coloro che conoscono il lavoro fotografico di Cremonesi, in particolare la straordinaria serie della fotocopiatrice, la mostra Fantasmagorie rappresenta una svolta significativa. La fotocopiatrice, resa astratta dall'ingrandimento, diventa un oggetto inquietante, un'immagine esausta che ha esaurito ogni relazione con il reale. Questa trasformazione del quotidiano in qualcosa di alienante ricorda la decostruzione delle immagini operata da artisti come Samuel Beckett, dove la forma viene annientata per rivelare un nulla primordiale.

 

Exhibition view, Mattero Cremonesi, Fantasmagorie. Courtesy of Banquet and the artist

 

La fotocopiatrice di Cremonesi, citata da Mauro Folci, si trasforma in un monocromo che cela il nulla, un richiamo al principio di quando materia e luce erano flusso continuo indistinto di energia. Questo richiamo alla condizione pre-individuale suggerisce un tentativo radicale di liberare le immagini dai loro referenti, guadagnando una libertà di essere diversamente. Le immagini di Cremonesi sono dunque pura potenza, sospese tra la negazione e la possibilità di nuovi mondi e relazioni.

Le ossa e i crani raccolti da Cremonesi durante le sue escursioni nei boschi del Trentino sono un altro elemento distintivo del suo lavoro. Questi reperti, catalogati e fotografati, vengono utilizzati per creare installazioni che evocano riti di passaggio o di rottura. L'artista non intende richiamare il memento mori, ma piuttosto suggerire un gesto di carità verso chi non ha ricevuto conforto. Questo approccio conferisce alle sue opere una dimensione etica, un tentativo di restituire dignità a ciò che è stato dimenticato o abbandonato.

 

Exhibition view, Mattero Cremonesi, Fantasmagorie. Courtesy of Banquet and the artist

 

La pittura di Cremonesi si caratterizza per l'uso di tonalità scure, quasi nere, che suggeriscono una negazione della luce e della chiarezza. Questo buio non è semplicemente un'assenza, ma un terreno fertile da cui possono emergere nuove forme e significati. Come nella tradizione dei mistici e dei rivoluzionari, è nel caos e nell'oscurità che si trovano le idee più potenti e innovative. Le sue opere evocano l'immaginario di Francis Bacon, dove figure antropomorfe emergono e si dissolvono nella superficie pittorica, creando una tensione tra presenza e assenza, tra forma e informe.

Le opere di Matteo Cremonesi, presentate nella mostra Fantasmagorie, rappresentano un viaggio nelle profondità dell'essere umano e del mondo che ci circonda. Attraverso l'uso di materiali eterogenei e tecniche diverse, Cremonesi crea un universo che è al contempo familiare e straniante, un'archeologia del presente che ci invita a riflettere sulla nostra condizione esistenziale. La sua arte, sospesa tra negazione e potenza creativa, ci offre una visione del mondo che è sia inquietante che affascinante, un invito a esplorare le ombre per trovare la luce.

 

S. F. C.

 

Matteo Cremonesi

Fantasmagorie

Con testo a cura di Mauro Folci

Banquet Gallery

Via Gozzano, 4, Milano

8 Maggio – 6 Luglio 2024

 

PHOTO GALLERY

 

Exhibition view, Mattero Cremonesi, Fantasmagorie. Courtesy of Banquet and the artist

 

Exhibition view, Mattero Cremonesi, Fantasmagorie. Courtesy of Banquet and the artist

 

Exhibition view, Mattero Cremonesi, Fantasmagorie. Courtesy of Banquet and the artist

 

Exhibition view, Mattero Cremonesi, Fantasmagorie. Courtesy of Banquet and the artist

 

Exhibition view, Mattero Cremonesi, Fantasmagorie. Courtesy of Banquet and the artist

 

Exhibition view, Mattero Cremonesi, Fantasmagorie. Courtesy of Banquet and the artist

 

Exhibition view, Mattero Cremonesi, Fantasmagorie. Courtesy of Banquet and the artist

 

Exhibition view, Mattero Cremonesi, Fantasmagorie. Courtesy of Banquet and the artist

 

Exhibition view, Mattero Cremonesi, Fantasmagorie. Courtesy of Banquet and the artist

 

Exhibition view, Mattero Cremonesi, Fantasmagorie. Courtesy of Banquet and the artist

 

Exhibition view, Mattero Cremonesi, Fantasmagorie. Courtesy of Banquet and the artist

 

Exhibition view, Mattero Cremonesi, Fantasmagorie. Courtesy of Banquet and the artist

 

Exhibition view, Mattero Cremonesi, Fantasmagorie. Courtesy of Banquet and the artist

 

Exhibition view, Mattero Cremonesi, Fantasmagorie. Courtesy of Banquet and the artist

 

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