COSMOGONIE: L'UNIVERSO POETICO DI LAURA GRISI AL MACRO DI ROMA

Pubblicato il 24 settembre 2024 alle ore 11:00

Il museo MACRO di Roma dedica una mostra a Laura Grisi, “Cosmogonie”: una retrospettiva che celebra il percorso artistico di un'autrice che ha sfidato le categorizzazioni della sua epoca. Il percorso espositivo comprende anche opere di artiste come Leonor Antunes, Nancy Holt e Liliane Lijn, per mettere in dialogo e in armonia linguaggi e media differenti.

 

Laura Grisi, Cosmogonie, Con opere di Leonor Antunes, Nancy Holt e Liliane Lijn. External view. MACRO, 2024

Ph. Agnese Bedini-DSL Studio

 

Laura Grisi, nata a Rodi nel 1939 e vissuta principalmente tra Roma e New York, è stata una figura sfuggente rispetto ai movimenti artistici tradizionali. Le sue opere, che spaziano dalla pittura al suono, dal video alle installazioni luminose, esplorano le tensioni tra natura e tecnologia, concentrandosi su elementi marginali e fenomeni atmosferici. Attraverso queste opere, Grisi rappresenta la natura come un fatto mentale e tecnologico, mantenendo un'energia intima e spirituale.

Il percorso della mostra comprende l’allestimento di sette opere, ognuna che in un modo o nell’altro rappresenta una fase del percorso di crescita artistica di Grisi. Ma, d’altro canto, come si può contenere il cosmo tra quattro mura? Come si può dare un limite all’universo di tutta la creatività demiurgica di un’artista? Ciononostante, la curatela di Luca Lo Pinto è stata in grado di dare vita a un vero e proprio universo che ruota tutto attorno agli esperimenti di Laura Grisi, allestendo anche opere di altre tre artiste diverse come Leonor Antunes, Nancy Holt e Liliane Lijn.

 

L.Grisi, Sunset Light, 1967, neon, plexiglass, acciaio-neon, Plexiglas, steel, cm.224x30x30
Courtesy Laura Grisi Estate, Rome, and P420, Bologna
Ph: Carlo Favero

 

Le sette opere realizzate con diversi media offrono una riflessione sull'uso dello spazio e sulla percezione delle immagini., e il video From One to Four Pebbles, che indaga l'ordine mentale imposto all'ordine naturale attraverso la manipolazione di pietre. Queste opere mettono in evidenza l'interesse di Grisi per la natura e per le sue manifestazioni più sottili e fugaci.

Invece, le opere di Antunes, Holt e Lijn arricchiscono lo spazio e l’ambiente immersivo presentandosi al pubblico come una riflessione sulla relazione tra arte, natura e tecnologia. La fotografia di Holt, ad esempio, è la ripresa dell’installazione Sun Tunnels (Holt, 1976) con le sue riprese di fenomeni luminosi nel deserto americano dello Utah, e in relazione all’opera di Grisi, offre una connessione con le esplorazioni dei fenomeni atmosferici. È interessante vedere la coesione con l’installazione Sunset Light di Laura Grisi che rappresenta una sintesi perfetta tra il suo interesse per i fenomeni naturali e il loro impatto sensoriale. La composizione dell’installazione, una serie di tubi al neon e superfici colorate, cerca di rievocare le tonalità e le variazioni di luce tipiche del tramonto con le sue sfumature e la morbidezza dei raggi del sole che spariscono all’orizzonte.

 

Laura Grisi, Cosmogonie, Con opere di Leonor Antunes, Nancy Holt e Liliane Lijn. External view. MACRO, 2024

Ph. Agnese Bedini-DSL Studio

 

Leonor Antunes è presente nello spazio con un’installazione sospesa, Random Intersection, un annodamento di briglie per cavalli che è una chiara manifestazione dell’eredità minimalista della scuola del ready-made, come anche la stessa Grisi, uno dei nomi femminili più illustri nella scena dell’arte povera. L’ultima artista, Liliane Lijn, viene inserita nell’allestimento con una scultura facente parte della sua ricerca a partire dagli anni Ottanta sulla bellezza delle forme organiche come le pietre nei letti di fiumi e rivoli che vengono levigate dallo scorrere dell’acqua man mano che passa il tempo. Quest’ultima opera si collega a uno dei lavori più significativi esposti di Grisi come Sounds, un’installazione sonora che esplora le variazioni minime nei suoni della natura registrata su nastro magnetico.

La musica del silenzio del cosmo e i suoni impercettibili della natura si fanno sempre più vivi nel corso della mostra di Laura Grisi, fino a diventare forme concrete e palpabili.

 

S. F. C.

 

Laura Grisi

Cosmogonie

A cura di Luca Lo Pinto

Con opere di Leonor Antunes, Nancy Holt e Liliane Lijn

MACRO-Museo d’Arte Contemporanea di Roma, Via Nizza 138, Roma  

21 marzo – 25 agosto 2024

 

PHOTO GALLERY

 

Laura Grisi, Cosmogonie, Con opere di Leonor Antunes, Nancy Holt e Liliane Lijn. External view. MACRO, 2024

Ph. Agnese Bedini-DSL Studio

 

L.Grisi, Model Car Racing, 1967, plexiglas, neon, scatola di alluminio-plexiglass, neon, aluminium box,
cm.73x40x15
Courtesy Laura Grisi Estate, Rome, and P420, Bologna
Ph: Carlo Favero

 

Laura Grisi, Cosmogonie, Con opere di Leonor Antunes, Nancy Holt e Liliane Lijn. External view. MACRO, 2024

Ph. Agnese Bedini-DSL Studio

 

L.Grisi, Senza titolo-Untitled, (1965-66), acrilico e pennarello su tela-acrylic and felt pen on canvas,
cm.130x80
Courtesy Laura Grisi Estate, Rome, and P420, Bologna
Ph: Carlo Favero

 

Laura Grisi, Cosmogonie, Con opere di Leonor Antunes, Nancy Holt e Liliane Lijn. External view. MACRO, 2024

Ph. Agnese Bedini-DSL Studio

 

Laura Grisi e la sua opera Light Melting Time, 1968, foglio di piombo (cm.300x250) e 64 lampade
Osram, durante la mostra personale presso Galleria del Naviglio, Milano, 1970 / Laura Grisi and her work
Light Melting Time, 1968, lead sheet (cm.300x250) and 64 Osram lamps, during her solo show at Galleria
del Naviglio, Milan, 1970
Courtesy Laura Grisi Estate, Rome, and P420, Bologna

 

Laura Grisi, Light Melting Time, 1968, spartito cm.300x250 e 64 lampade Osram. Installation view
presso Galleria del Naviglio, Milano, 1970 / Laura Grisi, Light Melting Time, 1968, lead sheet, cm. 300x250
and 64 Osram lamps. Installation view at the Galleria del Naviglio, Milan
Courtesy Laura Grisi Estate, Rome, and P420, Bologna

 

Laura Grisi, Light Melting Time, 1968, spartito cm.300x250 e 64 lampade Osram. Installation view
presso Galleria del Naviglio, Milano, 1970 / Laura Grisi, Light Melting Time, 1968, lead sheet, cm. 300x250
and 64 Osram lamps. Installation view at the Galleria del Naviglio, Milan, 1970
Courtesy Laura Grisi Estate, Rome, and P420, Bologna

 

Laura Grisi, Cosmogonie, Con opere di Leonor Antunes, Nancy Holt e Liliane Lijn. External view. MACRO, 2024

Ph. Agnese Bedini-DSL Studio

 

Laura Grisi mentre registra la sua opera Sounds, 1971 / Laura Grisi recording the work Sounds, 1971.
Courtesy Laura Grisi Estate, Rome, and P420, Bologna

 

Laura Grisi, Sounds, 1971, fotografia montata su supporto rigido, cm. 24x30,5 (ed.of 5) / Laura Grisi,
Sounds, 1971, vintage photograph mounted on rigid support, cm. 24x30,5 (ed.of 5)
Courtesy Laura Grisi Estate, Rome, and P420, Bologna

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