La mostra "Metal Panic" rappresenta la più vasta retrospettiva mai dedicata a Marcello Maloberti, uno degli artisti contemporanei italiani più innovativi. Curata da Diego Sileo, l'esposizione non solo ripercorre l'evoluzione del linguaggio artistico di Maloberti, ma si presenta come un cantiere emotivo, specchio dell'anima dinamica di Milano, la metropoli nel cui cuore pulsante si trova proprio l’esposizione “Metal Panic”.
Marcello Maloberti, METAL PANIC. Veduta della mostra, PAC Padiglione d'Arte Contemporanea 2024. Foto Andrea Rossetti
Nel contesto dell’esposizione Metal Panic, Maloberti gioca con materiali semplici e industriali, come neon, guardrail e marmo, per creare un contrasto tra il mondo industriale e l’estetica artistica. Come ogni buon sussidiario di storia contemporanea insegna, Milano è sempre stata una delle capitali industriali del XX secolo, tanto da attirare a sé fiumane di lavoratori da ogni parte dello stivale italico. Ancora oggi ci sono tracce di quel tempo, di quel boom economico esploso facendo troppo rumore. Dalla tangenziale si vedono lo scheletro della Breda e i SOV rossi di City Life. Oltre ai materiali industriali, nell’opera di Maloberti prende spazio anche l’uso del marmo, spesso associato a sculture classiche e che in questo caso viene accostato a oggetti quotidiani come i guardrail, suggerisce una sacralizzazione del banale.
Marcello Maloberti, METAL PANIC. Veduta della mostra, PAC Padiglione d'Arte Contemporanea 2024. Foto Andrea Rossetti
La mostra esplora temi come la percezione dello spazio urbano, l'interazione tra individuo e collettività, e la sacralità del quotidiano. Questi temi sono articolati attraverso installazioni, performance e opere che manipolano elementi comuni in modo inusuale, ribaltando prospettive e significati. Il primo esempio è l'installazione Cielo, con un'insegna al neon sospesa a venti metri d'altezza, richiama l'attenzione sul nostro rapporto con lo spazio e il modo in cui lo percepiamo. Questo gesto sovverte il normale ordine visivo, obbligando il visitatore a riconsiderare il proprio punto di vista: quanto è difficile vedere il cielo a Milano? I palazzi di vetro si alzano e la schigera si addensa, il punto di vista si rimpicciolisce. Accontentiamoci di vedere il cielo riflesso sui maestosi finestroni dei palazzi.
Marcello Maloberti, METAL PANIC. Veduta della mostra, PAC Padiglione d'Arte Contemporanea 2024. Foto Andrea Rossetti
Da un punto di vista estremamente personale, questa mostra è un dolce rimprovero alla città, a questa New York City che non ce l’ha fatta. L’installazione M, un cartello stradale capovolto con la scritta Milano, è il simbolo di una soglia inaccessibile: lasciate ogni speranza voi ch’entrate, qui in città non c’è spazio. O forse lo spazio c’è, ma non te lo puoi permettere. Questo elemento visivo riflette attentamente sulla complessità dell’identità urbana e la fragilità dei confini, sia fisici che metaforici; non ci sono ghetti, non ci sono muri che separano la zona In dalla zona Out, ma è molto peggio. Il muro è invisibile e distruggerlo è impossibile, perché sarebbe come fare a pugni con l’aria.
Dulcis in fundo, ecco la Madonna con la faccia rivolta al muro. Tuta d'ora e piscinina, ti te dominet Milan, ma fai finta di non vedere, colei che è il simbolo più noto della città ha voltato le spalle a chi sta sotto di lei. Milano nei panni della bela Madunina preferisce guardare il muro, anziché l’orizzonte della realtà.
S. F. C.
Marcello Maloberti
Metal Panic
A cura di Diego Sileo
PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea, via Palestro, 14, Milano
27 Novembre 2024 – 9 Febbraio 2025
PHOTO GALLERY
Marcello Maloberti, METAL PANIC. Veduta della mostra, PAC Padiglione d'Arte Contemporanea 2024. Foto Andrea Rossetti
Marcello Maloberti, METAL PANIC. Veduta della mostra, PAC Padiglione d'Arte Contemporanea 2024. Foto Andrea Rossetti
Marcello Maloberti, METAL PANIC. Veduta della mostra, PAC Padiglione d'Arte Contemporanea 2024. Foto Andrea Rossetti
Marcello Maloberti, METAL PANIC. Veduta della mostra, PAC Padiglione d'Arte Contemporanea 2024. Foto Andrea Rossetti
Marcello Maloberti, METAL PANIC. Veduta della mostra, PAC Padiglione d'Arte Contemporanea 2024. Foto Andrea Rossetti
Marcello Maloberti, METAL PANIC. Veduta della mostra, PAC Padiglione d'Arte Contemporanea 2024. Foto Andrea Rossetti
Marcello Maloberti, METAL PANIC. Veduta della mostra, PAC Padiglione d'Arte Contemporanea 2024. Foto Andrea Rossetti
Marcello Maloberti, METAL PANIC. Veduta della mostra, PAC Padiglione d'Arte Contemporanea 2024. Foto Andrea Rossetti
Marcello Maloberti, METAL PANIC. Veduta della mostra, PAC Padiglione d'Arte Contemporanea 2024. Foto Andrea Rossetti
Marcello Maloberti, METAL PANIC. Veduta della mostra, PAC Padiglione d'Arte Contemporanea 2024. Foto Andrea Rossetti
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