GABRIELLE GOLIATH E IL POTERE DELL’ELEGIA: UN VIAGGIO ATTRAVERSO LA MEMORIA E LA RESISTENZA

Pubblicato il 13 giugno 2024 alle ore 11:00

"Elegy" è una serie di performance commemorative iniziate nel 2015, in cui gruppi di performer vocali femminili sostengono un unico tono ossessionante per un’ora, in memoria di donne e persone LGBTIQ+ vittime di violenza sessuale e di genere. Questo progetto affronta la cultura dello stupro in Sudafrica, trasformando il lutto in un atto politico e sociale. La mostra combina video, suoni immersivi, testi evocativi e fotografie, creando un’esperienza multisensoriale.

 

Gabrielle Goliath, Elegy, 2023. Installation views, Galleria Raffaella Cortese, Via Stradella 7-1-4, Milan. Courtesy the artist and Galleria Raffaella Cortese, Milan - Albisola.

Photo: Andrea Rossetti / Héctor Chico.

 

L’arte, nelle sue molteplici forme, ha sempre avuto il potere di evocare emozioni profonde e di stimolare riflessioni critiche sulla condizione umana. Gabrielle Goliath, artista sudafricana di grande impatto, incarna perfettamente questa capacità trasformativa attraverso la sua opera Elegy. La sua prima mostra presso la Galleria Raffaella Cortese a Milano rappresenta un momento cruciale nel suo percorso artistico, segnando un punto di svolta nella sua carriera e offrendo una piattaforma potente per temi di memoria, riparazione e amore femminista nero.

Al cuore della mostra vi è la serie di performance intitolata Elegy, iniziata nel 2015. Questa performance commemorativa coinvolge un gruppo di performer vocali femminili che, attraverso un rituale di lutto collettivo, sostengono un unico tono per un’ora intera. Questa monotonia sonora non è solo una rappresentazione di dolore, ma un mezzo per creare un’atmosfera di introspezione e dolore condiviso. Ogni performance è dedicata a una donna o a una persona LGBTIQ+ vittima di violenza sessuale o di genere, rendendo omaggio alla loro vita e protestando contro la cultura dello stupro in Sudafrica.

 

Gabrielle Goliath, Elegy, 2023. Installation views, Galleria Raffaella Cortese, Via Stradella 7-1-4, Milan. Courtesy the artist and Galleria Raffaella Cortese, Milan - Albisola.

Photo: Andrea Rossetti / Héctor Chico.

 

La violenza di genere, con i suoi esiti devastanti, è il fulcro della riflessione artistica di Goliath. In Elegy, l’artista non si limita a commemorare le vittime, ma crea uno spazio di incontro empatico e di ascolto. Questo spazio diventa un luogo dove la perdita si trasforma in un atto politico e sociale, un rifiuto dell'oggettivizzazione dei corpi neri, bruni, femminili e queer, spesso traumatizzati dalla violenza sistemica della società patriarcale, misogina ed etero-normata. Nell’ambiente rassicurante della Galleria Raffaella Cortese, si apre uno spazio alternativo di comunione e condivisione, un rifugio dall’ostilità del mondo esterno.

Per la mostra nel milanese, Goliath ha creato un allestimento articolato che distribuisce la performance nei tre spazi della galleria. Video, suoni immersivi, testi evocativi e fotografie si combinano per creare un’esperienza multisensoriale che coinvolge profondamente il visitatore. Questo allestimento rappresenta la prima esposizione di tutte le dieci performance filmate di Elegy, segnando un momento fondamentale nella carriera dell’artista. La mostra, descritta da Goliath come un ricordo e una celebrazione profondamente gratificante, afferma condizioni di speranza e rivendicazione, ricordando le vite devastate dalla violenza fisica.

 

Gabrielle Goliath, Elegy, 2023. Installation views, Galleria Raffaella Cortese, Via Stradella 7-1-4, Milan. Courtesy the artist and Galleria Raffaella Cortese, Milan - Albisola.

Photo: Andrea Rossetti / Héctor Chico.

 

Un aspetto fondamentale delle performance di Goliath è l’uso del suono paralinguistico. Le parole sono spesso trattenute, lasciando spazio a respiri, deglutizioni, sospiri, grida, ronzii e persino risate. Questi suoni creano un ambiente in cui il non detto, il sussurrato e il non sentito diventano protagonisti, stimolando un sentire comune e viscerale che invita alla condivisione. Goliath sfida il pubblico a guardare e ascoltare, avvicinandosi sempre più ai margini del trauma e del dolore.

La galleria diventa così un limbo tra il ricordo consapevole delle violenze sessuali e la celebrazione della varietà e della differenza. Questo spazio, evocato dalle opere di Goliath, richiama alla mente la concezione dell’altro del filosofo francese Emmanuel Lévinas. L’alterità diventa un’esperienza fondamentale del nostro essere, una rivelazione di trascendenza che ci interroga continuamente. In questo senso, Elegy non è solo una commemorazione, ma anche una riflessione sulle pratiche di possibilità attuabili dalle minoranze. È un invito a confronti produttivi e intimi, auspicando un futuro in cui il senso di comunità possa essere ripartito equamente in tutto il mondo.

 

Gabrielle Goliath, Elegy, 2023. Installation views, Galleria Raffaella Cortese, Via Stradella 7-1-4, Milan. Courtesy the artist and Galleria Raffaella Cortese, Milan - Albisola.

Photo: Andrea Rossetti / Héctor Chico.

 

Gabrielle Goliath, attraverso la sua mostra Elegy presso la Galleria Raffaella Cortese, offre un’opera di profonda introspezione e denuncia. Il suo lavoro non solo commemora le vittime della violenza di genere, ma crea anche uno spazio di incontro empatico e di ascolto, dove la perdita e il lutto diventano atti politici e sociali. Con il suo uso innovativo del suono e della performance, Goliath ci invita a riflettere sulle nostre relazioni con l’altro e a immaginare un futuro di solidarietà e giustizia. Elegy si erge come un faro di speranza e di resistenza, un tributo alla resilienza umana e un invito a costruire un mondo migliore.

 

S. F. C.

 

Gabrielle Goliath

Elegy

Galleria Raffaella Cortese

Via Alessandro Stradella, 7-1-4, Milano

5 Aprile - 30 Giugno 2024

 

PHOTO GALLERY

 

Gabrielle Goliath, Elegy, 2023. Installation views, Galleria Raffaella Cortese, Via Stradella 7-1-4, Milan. Courtesy the artist and Galleria Raffaella Cortese, Milan - Albisola.

Photo: Andrea Rossetti / Héctor Chico.

 

Gabrielle Goliath, Elegy, 2023. Installation views, Galleria Raffaella Cortese, Via Stradella 7-1-4, Milan. Courtesy the artist and Galleria Raffaella Cortese, Milan - Albisola.

Photo: Andrea Rossetti / Héctor Chico.

 

Gabrielle Goliath, Elegy, 2023. Installation views, Galleria Raffaella Cortese, Via Stradella 7-1-4, Milan. Courtesy the artist and Galleria Raffaella Cortese, Milan - Albisola.

Photo: Andrea Rossetti / Héctor Chico.

 

Gabrielle Goliath, Elegy, 2023. Installation views, Galleria Raffaella Cortese, Via Stradella 7-1-4, Milan. Courtesy the artist and Galleria Raffaella Cortese, Milan - Albisola.

Photo: Andrea Rossetti / Héctor Chico.

 

Gabrielle Goliath, Elegy, 2023. Installation views, Galleria Raffaella Cortese, Via Stradella 7-1-4, Milan. Courtesy the artist and Galleria Raffaella Cortese, Milan - Albisola.

Photo: Andrea Rossetti / Héctor Chico.

 

Gabrielle Goliath, Elegy, 2023. Installation views, Galleria Raffaella Cortese, Via Stradella 7-1-4, Milan. Courtesy the artist and Galleria Raffaella Cortese, Milan - Albisola.

Photo: Andrea Rossetti / Héctor Chico.

 

Gabrielle Goliath, Elegy, 2023. Installation views, Galleria Raffaella Cortese, Via Stradella 7-1-4, Milan. Courtesy the artist and Galleria Raffaella Cortese, Milan - Albisola.

Photo: Andrea Rossetti / Héctor Chico.

 

Gabrielle Goliath, Elegy, 2023. Installation views, Galleria Raffaella Cortese, Via Stradella 7-1-4, Milan. Courtesy the artist and Galleria Raffaella Cortese, Milan - Albisola.

Photo: Andrea Rossetti / Héctor Chico.

 

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