FERMATI UN ATTIMO: L'ARTE VISIONARIA DI TAMBURINI E LA CRITICA ALLA VELOCITÀ CONTEMPORANEA

Pubblicato il 3 ottobre 2024 alle ore 11:00

La mostra Accelerazione dedicata a Stefano Tamburini, ospitata dal MACRO di Roma, esplora la visione artistica e critica di uno dei principali protagonisti della cultura underground degli anni Settanta e Ottanta. Attraverso fumetti, opere grafiche e un’estetica satirica e provocatoria, Tamburini ha anticipato molti temi contemporanei come la tecnologia, l'alienazione e l'iperconnessione, oggi centrali nell'era digitale. Il titolo stesso, Accelerazione, allude alla rapidità di trasformazione culturale e tecnologica che ha caratterizzato sia la sua carriera che il mondo odierno, segnato da manipolazione mediatica, fake news e sovraccarico informativo.

 

Stefano Tamburini, Accelerazione, Exhibition view. MACRO 2024. Ph. Agnese Bedini – DSL Studio

 

Velocità assoluta, sempre più crescente, accelerazione, non c’è tempo da perdere. Il mondo contemporaneo del Terzo Millennio, nel pieno dell’era digitale al massimo della sua evoluzione, non ha tempo per fermarsi. Sembra una novità dell’oggi, dal Millennium Bug in poi, eppure qualcuno lo aveva già immaginato. Qualcuno come Stefano Tamburini, noto per aver fondato riviste come Cannibale e Frigidaire tra gli anni Settanta e Ottanta, che certamente hanno lasciato un segno assai profondo nel contesto della cultura giovanile e underground, dando spazio a un mondo artistico marginale e anticonformista.

La mostra dedicata a Tamburini, Accelerazione, ospitata dal MACRO di Roma non è da leggersi come una monografia delle opere dell’artista secondo un ordine puramente cronologico, ma è un’impostazione che serve per cogliere la velocità con cui il suo spirito artistico e ribelle si sia trasformato e per comprendere quanto sia stato un anticipatore di temi contemporanei quali tecnologia, alienazione, iperconnessione. Lo stesso titolo è un suggerimento molto chiaro e lampante: un processo rapido, irrefrenabile, di trasformazione culturale, tecnologica e artistica che ha caratterizzato la sua breve ma intensa carriera, così come è entrato a far parte della vita di tutti giorni di ognuno di noi.

 

Stefano Tamburini, Illustrazione per l’editoriale di Frigidaire n. 31 / Illustration for Frigidaire editorial n. 31, 1983. Courtesy Alessandra Tamburini

 

Il lavoro di Tamburini, sia in generale che nel percorso espositivo, è profondamente influenzato dalla riflessione sui media contemporanei di entertainment e sulla cultura di massa, che lui rielabora attraverso la lente della satira sociale e del black  humor. Le sue opere grafiche e i fumetti sono caratterizzati da una riflessione sui meccanismi di potere e di manipolazione veicolati dai media tanto da deformare il pensiero critico dell’individuo. Che dire, senza avere una sfera di vetro da sensitivo, Tamburini ha già anticipato e criticato molte delle questioni che oggi emergono nella critica alla società dell'informazione: fake news, clickbait, catfishing… il vocabolario del linguaggio digitale non smette mai di mettere al mondo nuovi neologismi. E molto probabilmente lo stesso Stefano Tamburini avrebbe da dire a riguardo di queste parole che, guarda caso, sono tutte anglosassoni, ma non è questo il momento per parlarne, tanto la guerra fredda è finita da un pezzo. O almeno credo.

 

Stefano Tamburini, Accelerazione, Exhibition view. MACRO 2024. Ph. Agnese Bedini – DSL Studio

 

La velocità evocata dal titolo della mostra si riflette anche nel modo in cui Tamburini componeva le sue opere. Le immagini sono spesso sovrapposte, stratificate, con una forte attenzione al ritmo visivo. Il risultato è un'estetica apparentemente caotica, ma in realtà profondamente strutturata, che gioca con il senso di disorientamento dello spettatore. Ma d’altro canto, noi figli dello smartphone e dei reel di pochi secondi siamo già abituati a questo tipo di immagini in movimento, la nostra soglia dell’attenzione è così scarsa che forse dovremmo fermarci.

Fermiamoci davanti a Tamburini per capire dove stiamo andando, prima che sia troppo tardi per tirare il freno a mano.

 

S. F. C.

 

Stefano Tamburini

Accelerazione

MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma, via Nizza, 138

21 Marzo 2024 – 25 Agosto 2024

 

PHOTO GALLERY

 

Stefano Tamburini, Accelerazione, Exhibition view. MACRO 2024. Ph. Agnese Bedini – DSL Studio

 

Stefano Tamburini, Accelerazione, Exhibition view. MACRO 2024. Ph. Agnese Bedini – DSL Studio

 

Stefano Tamburini, Accelerazione, Exhibition view. MACRO 2024. Ph. Agnese Bedini – DSL Studio

 

Stefano Tamburini, Accelerazione, Exhibition view. MACRO 2024. Ph. Agnese Bedini – DSL Studio

 

Stefano Tamburini, Accelerazione, Exhibition view. MACRO 2024. Ph. Agnese Bedini – DSL Studio

 

Stefano Tamburini, Accelerazione, Exhibition view. MACRO 2024. Ph. Agnese Bedini – DSL Studio

 

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